Tap: in caso di via libera Lezzi deve dimettersi

In caso di via libera al Tap, il ministro Lezzi dovrebbe dimettersi immediatamente. Dopo aver illuso i propri elettori con la propaganda anti-Tap, arrivando perfino a definire l'opera "inutile e dannosa", il ministro dovrà certamente farsi da parte, specialmente nel caso - sempre più probabile - in cui il completamento dell'opera venga definitivamente confermato. Il Tap è un'opera strategica e ambiziosa, che contribuirà in maniera determinante alla riduzione delle tariffe energetiche del nostro Paese, trasformando l'Italia in un importante hub energetico nella regione del Mediterraneo. Per la crescita e lo sviluppo dell'Italia, si tratterebbe di un passo essenziale, di cruciale importanza. Un eventuale stop ai lavori, del resto, costerebbe al nostro Paese una somma compresa tra i 40 e i 70 miliardi di euro, una vera enormità. Oltre al definitivo via libera per il Tap, pertanto, aspettiamo fiduciosi anche le dimissioni del ministro Lezzi, che per coerenza (e per decenza) dovrebbe farsi da parte una volta per tutte