L'unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che fai.

L'unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che fai.

Maullu, un cognome che richiama le radici di una terra forte e orgogliosa, la Sardegna. Un cognome diverso in particolare al Nord Italia dove, soprattutto da piccoli, ogni scusa è buona per farsi beffa dei compagni. 

L’ho sempre portato con orgoglio. Così come con un certo orgoglio ho sempre fatto politica. E oggi che sono in molti a sbeffeggiare la politica, io sono ancora più orgoglioso di farla in maniera seria, sono partito dal basso e come si usa dire facendo la gavetta, arrivando poi con tenacia e lavoro a fare ciò in cui credo. Orgoglioso di fare politica per la Nazione.

Come si capisce, le mie origini sarde. I miei genitori arrivarono in “continente”, come si ama dire in Sardegna, dal cuore dell’Isola. Sono nato a Milano nel 1962, l’anno della crisi dei missili russi a Cuba, poco più di sessant’anni fa. Ma sembrano secoli fa, quando una nuova guerra mondiale sembrava essere drammaticamente imminente; tempi di grande tensione, esattamente come oggi accade nel cuore dell’Europa e sulle sponde del Mediterraneo.

Sono il primo di tre figli, una famiglia tradizionale: il papà impegnato a lavorare per sostenerci e garantirci il futuro, il calore della domenica tutti insieme con a pranzo le lasagne fatte in sa; e poi l’amore per il calcio all’oratorio, la lettura, i fumetti di Tex Willer. Insomma, un’infanzia normale con come punto fisso l’estate in Sardegna con i nonni, per risaldare radici e identità.

Ho fatto prima l’Istituto tecnico e poi mi sono laureato in Scienze Politiche, la mia passione coltivata tra lavoro e impegno da militante prima, da eletto poi: nel 1993 in Municipio, nel 1997 in Consiglio Comunale con Gabriele Albertini. Un periodo magico per Milano e anche per me, che nel 2000, appena tre anni dopo, vengo eletto in Consiglio Regionale risultando tra i più votati della mia Regione.

Gli incarichi e i ruoli di prestigio si susseguono, e con loro la mole di impegni e responsabilità. Affronto e gestisco il tutto senza perdermi mai d’animo, e ogni volta ne esco con una voglia ancora maggiore di dare il meglio di me, con tenacia e impegno: le origini hanno sempre un perché.

Dal 2000 al 2013 in Consiglio Regionale: Consigliere, Presidente di Commissione, poi Assessore prima alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale e poi al Commercio, Turismo e Servizi in una regione come la Lombardia che ha le dimensioni e il peso economico di un medio Paese europeo, al pari di Portogallo, Grecia, Belgio. In questo ruolo una grande esperienza, la notte in cui il terremoto scosse l’Aquila provocando morti e distruzioni. Il sistema di Protezione Civile della Regione si attivò immediatamente in sinergia con il nazionale per portare soccorso alle popolazioni. Rimarrà impresso per sempre nel mio cuore la generosità dei tantissimi volontari della Protezione Civile di Regione Lombardia, donne e uomini straordinari!

Poi una presenza speciale nella mia famiglia il mio “capitano” Moet, uno straordinario barboncino che mi accompagna ovunque, inseparabile, insostituibile. Un vero amore.

Ad aprile del 2012 inizia la mia avventura come Presidente della Tangenziale Esterna, una grande infrastruttura di 32 Km che collega l’Autostrada del Sole e la Milano Venezia. Sarà realizzata grazie a un intenso lavoro e a un project financing da 1.200.0000.000 con la partecipazione della Banca Europea degli Investimenti.

Nel luglio 2015 divento Parlamentare Europeo. A Bruxelles tocco con mano i meccanismi decisionali europei: troppo burocratici, articolati tra Parlamento, Commissione e Consiglio, spesso con visioni non armoniche, eccessivamente lontani dai cittadini e lenti nel recepire i bisogni in contesto, quello di allora, dove era l’asse franco tedesco a definire le priorità del continente.

Lavoro con l’entusiasmo di sempre e come unica bussola l’interesse nazionale.

A settembre 2022 vengo eletto al Parlamento Italiano ed entro nella Commissione Finanze e nella delegazione Italiana al Consiglio d’Europa, la naturale prosecuzione della precedente esperienza fatta tra Bruxelles e Strasburgo.

Questi gli elementi del mio profilo. Ma c’è un ancora dato di cui proprio non si può tacere, un dato che riguarda la mia vita come quello di tutti noi: il dovere di trasferire speranza nel futuro ai più giovani e lavorare per loro, per passare un testimone che non sia più di crisi, tensioni e incertezza, quel mostro che dal 2008 ci attanaglia e che l’epidemia Covid ha reso ancora più subdolo. Oggi sono in molti a pensare che non ci sia più via d’uscita. Sono orgoglioso di non essere tra questi. Sono orgoglioso di amare la vera politica e oggi più che mai sento il dovere di dimostrarlo con l’esempio in prima persona.

La mia storia

  • 2022
    2022

    Viene eletto al Parlamento Italiano per Fratelli d'Italia. Alla Camera dei Deputati è componente della Commissione Finanza e membro della delegazione italiana al consiglio d'Europa.

  • 2019

    Termina l'esperienza al Parlamento Europeo, per pochi voti non viene rieletto. Come nella vita, occorre rialzarsi e ricominciare con ancora più grinta e voglia di fare. È stata un'esperienza interessante e ricca di rapporti internazionali, con la consapevolezza del ruolo dell'Italia.

    .

  • 2018

    Nel novembre 2018, chiude la lunga esperienza fra le fila di Forza Italia, partito nel quale non si riconosce più, e approda in Fratelli d'Italia, movimento che rispecchia i valori e gli ideali in cui ha sempre creduto e che rappresenta l'immagine di un centrodestra vicino ai sentimenti e ai bisogni degli italiani: difesa del nostro Paese in sede europea, attenzione al mondo imprenditoriale e produttivo, ai problemi dei giovani e dei pensionati, opposizione all'immigrazione selvaggia, lotta alle nuove povertà, esigenza di sicurezza e desiderio di costruire una nuova società più giusta ed equilibrata.

  • 2015
    2015

    Nel 2015 viene eletto, dopo le elezioni al Parlamento europeo per Forza Italia nella circoscrizione nord-ovest, con 34.895 preferenze europarlamentare..

  • 2012-
    2014

    Prende la guida della società incaricata di realizzare la Tangenziale esterna di Milano, portando avanti un'opera strategica per la mobilità della Lombardia e del Nord Italia: per questo ottiene, nel dicembre 2013, la copertura finanziaria totale con un finanziamento di 700 milioni di euro (su 2.2 miliardi di valore complessivo) dalla Banca Europea degli Investimenti. Le competenze manageriali in TEM si sviluppano nel 2014 con la responsabilità per le Relazioni Istituzionali, che assume in qualità di Consigliere delegato.

  • 2010
    2010

    Confermato per la terza volta in Regione Lombardia viene scelto come Assessore al Commercio, Servizi e Turismo, dove in concerto con i territori e le province ha valorizzato le eccellenze attrattive lombarde, i negozi storici, e ha ottimizzato i distretti del commercio..

  • 2008
    2008

    Diventa assessore alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale dove, subito dopo la scossa di terremoto che ha investito L'Aquila in Abruzzo nell'aprile 2009, coordina e organizza l'azione di oltre 20mila volontari che per primi si sono recati direttamente sul luogo del sisma. Ai campi per sfollati vengono affiancate iniziative a carattere educativo, con la costruzione di strutture prefabbricate destinate ad attività scolastiche e la realizzazione della nuova Casa dello Studente nel capoluogo abruzzese.

  • 2006

    Nominato presidente dell'Autorità per l'Acqua della Città di Milano (AATO), ottiene una convenzione trentennale a favore dei cittadini milanesi, con la tariffa dell'acqua più bassa d'Italia (0.52/mc)..

  • 2005

    Confermato in Regione Lombardia assume la presidenza della Commissione Ambiente, Energia, Protezione Civile: il suo mandato permette di varare (prima Regione in Italia) la legge sulla certificazione energetica, e porta all'approvazione la prima legge in Lombardia per la lotta all'inquinamento atmosferico (l.r. 24/2006); dopo 25 anni d'attesa realizza anche la riforma del Testo Unico su Aree Protette e Parchi.

  • 2000

    Entra in Regione Lombardia e si interessa subito di Europa alla guida delle Commissioni regionali in materia di politiche comunitarie, realizzando la piattaforma "Europa facile" , un vademecum per aiutare gli amministratori locali nella promozione e nello sviluppo del territorio, attraverso l'uso intelligente dei finanziamenti messi a disposizione dall'Unione Europea..

  • 1993-
    1997
    1993-1997

    Dopo la gavetta in consiglio di zona (iniziata nel 1993) entra in Consiglio Comunale a Milano dove, come Presidente della Commissione Urbanistica, realizza il nuovo regolamento edilizio che permette di riqualificare 1.500.000 di mq cittadini.