Maullu per Prima l'Italia

Riscattare: per una nuova Identità Nazionale, più forte e rispettata

L'Italia deve ritrovare e riaffermare il valore della propria identità nazionale, l'orgoglio nazionale, che negli ultimi anni si è talmente affievolito e indebolito da lasciare che il globalismo guidato da poteri finanziari riuscisse a relegarla a lingua di terra senza difese tra l'Europa, il Mediterraneo e l'Africa.

E' una prospettiva da sovvertire completamente: l'Italia deve ritrovare la propria identità, sollevarsi da quello stato di prostrazione e debole arrendevolezza, per tornare a essere un vera e proprio baricentro dell'Europa mediterranea, difendendo i propri confini, imponendo i propri interessi a livello europeo e internazionale, opponendosi con forza all'asse franco-tedesco che di fatto ha monopolizzato l'Europa negli ultimi anni.

Ascoltare: i bisogni reali degli Italiani, prima di tutto

In Italia ci sono oltre 5 milioni di persone che vivono in povertà assoluta: sono Italiani che sono rimasti indietro, privi di un lavoro, di un'assistenza, sono stati traditi e umiliati da una crisi economica devastante, di cui continuiamo a pagare gli effetti, e da una politica percepita come sempre più distante dai bisogni reali delle persone e incapace di risolverli. E' a loro che l'Italia deve risposte, ai giovani disoccupati e precari, ai 40-50enni che hanno perso il lavoro, agli anziani dimenticati che con misere pensioni vivono una vita priva di dignità.
Ogni azione in campo economico e assistenziale deve porre gli Italiani prima di chi è arrivato nel nostro Paese da pochi anni e soprattutto in modo illegale, con quote di precedenza definite e rispettate, volte a garantire prima di tutti a noi una vita dignitosa, comprensiva di un diritto alla salute a costi adeguati, funzionale e usufruibile in tempi brevi.

Avanzare: la famiglia e l'impresa, in quanto sono il DNA dello sviluppo

La famiglia e l'impresa, anche le piccole e le medie imprese, sono dei valori imprescindibili della cultura italiana: occorre pertanto prendersene cura, tutelarli e difenderli adeguatamente.
L'Italia deve mettere gli Italiani nelle condizioni di ribaltare il lento declino della propria natalità, per mantenere viva la Nazione, la cultura e le tradizioni italiane, attraverso misure concrete e immediate di aiuto a chi vuole costruire una famiglia, ma che purtroppo non lo può fare per mancanza di mezzi e risorse, o perché ha un lavoro precario.
Occorre anche supportare concretamente gli Italiani che hanno buone idee, che hanno voglia di lavorare e di fare impresa, di creare posti di lavoro in Italia, di innovare e di reinvestire, mantenendo entro i nostri confini le nostre competenze ed eccellenze professionali. Occorrono dunque politiche economiche di sburocratizzazione massiccia e incentivi volti ad avviare attività imprenditoriali, ad assumere collaboratori e a favorire sì una flessibilità del lavoro, ma continuativo nel tempo.

Ricostruire: le infrastrutture come motore per smuovere l'Italia

Un Paese forte è quel Paese che investe sul proprio futuro con infrastrutture moderne, in grado di rappresentare una base sicura e solida per lo sviluppo del domani.
In Italia è assolutamente necessario investire in modo rilevante nelle grandi infrastrutture viabilistiche, del movimento merci ed energetiche, che devono essere realizzate nel minor tempo possibile, senza sperpero di denaro pubblico, per dare all'Italia una spina dorsale sicura, strutturata e funzionale, per creare un contesto ideale per lo sviluppo del tessuto economico-produttivo. Parallelamente, occorre la messa in sicurezza di tutto il patrimonio industriale e ambientale, per prevenire tragedie assurde, che troppo spesso sono causate da incuria, sottovalutazione dei rischi, insomma, da una mancanza di rispetto.

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