Armi, Maullu (FI):

L'attacco di Repubblica sulla 'lobby delle armi' è un affondo a orologeria in piena regola, condotto con l'unico scopo di ostacolare l'iter di riforma della legittima difesa, di cui si sta parlando proprio in questi giorni e che forse – finalmente – potrebbe portare a qualche miglioramento sostanziale nella direzione del rafforzamento del diritto alla difesa della gente per bene.

Da questo punto di vista, la crociata anti-armi può diventare la clava con cui bloccare la conquista di un diritto fondamentale, ossia la possibilità di difesa personale con un'arma legalmente detenuta. Una certa retorica anti-armi vorrebbe individuare nelle armi da fuoco l'origine di tutti i mali, ma la realtà è ben diversa e gli ultimi attacchi terroristici - condotti con armi non convenzionali, come camion o automobili - lo dimostrano in maniera evidente.

La lobby più pericolosa è proprio quella degli anti-armi e della loro retorica che mira a colpire un diritto fondamentale come il possesso legale di armi che in un Paese civile non può essere messo in discussione.