"Per quel che riguarda gli alloggi Aler occupati abusivamente, la situazione è ormai ampiamente sfuggita di mano. Oltre agli incendi che continuano a divampare con allarmante regolarità, specialmente nei locali e nelle cantine occupate, ora si scopre perfino che all'interno di un alloggio occupato nel Giambellino era stata allestita una serra di marijuana, con tutto ciò che occorre per coltivarla.

La misura è colma, ormai è sotto gli occhi di tutti. L'abusivismo e le occupazioni irregolari portano con sé soltanto degrado e illegalità, e danneggiano enormemente tutti quegli inquilini onesti che vivono regolarmente nelle proprie abitazioni. Bisogna predisporre immediatamente un maxi-piano di sgomberi per riqualificare il maggior numero possibile di alloggi, o la situazione continuerà a peggiorare. Per questa operazione, ovviamente, sarà fondamentale la collaborazione del Comune di Milano, che a mio avviso non avrebbe dovuto autorizzare il presidio del Comitato abitanti Giambellino-Lorenteggio a cui si è assistito oggi davanti al Tribunale. Questi antagonisti, che hanno espresso la loro "vicinanza e complicità" a chi occupa abusivamente, andrebbero identificati e puniti severamente, con la massima fermezza".